Digitalizzazione, efficienza e sostenibilità, sono questi i fattori fondamentali per le grandi produzioni calzaturiere, su cui Stemma sta focalizzando la sua ricerca nello sviluppo di nuove tecnologie.
In occasione dello scorso SIMAC, Stefano Pellizzari a risposto a MPA Style in merito alle ultime novità in fatto di tecnologie e macchine per la produzione di suole e calzature in poliuretano spiegando come l’automazione e l’innovazione dei processi siano elementi determinanti nella crescita delle aziende del settore. Di seguito l’intervista completa.
Quali novità avete presentato all’ultima edizione di Simac Tanning Tech?
“Le principali novità presentate in fiera sono il sistema PLUS2, processo di stampaggio per la produzione di suole in poliuretano a tre densità; e SIGNUM20, macchina per la produzione di stivali in poliuretano mediante RPU® spray technology, il processo automatizzato per la spruzzatura di miscele poliuretaniche in grado di ridurre i difetti di stampaggio e valorizzare le caratteristiche degli articoli realizzati”.
Qual è stato il bilancio della fiera? Ha rispettato le vostre aspettative?
“Abbiamo avuto ottimi riscontri dalla fiera e siamo rimasti molto soddisfatti dalla qualità degli incontri avuti. Anche in questa edizione si è sentita la mancanza del pubblico cinese per il protrarsi delle limitazioni dovute al Covid, a cui si sono aggiunte le assenze di molti buyer russi e ucraini a causa della guerra. D’altra parte c’è stato grande fermento fra i presenti, curiosità nei confronti delle novità presentate e interesse ad avviare nuovi progetti”.
Ci può parlare di “SIGNUM20”?
“SIGNUM20 è l’ultima generazione di macchine per la produzione di stivali in poliuretano mediante tecnologia RPU® spray technology. Introdotte nel mercato da circa un anno, si contraddistinguono per la loro efficienza di produzione (con un tempo ciclo di 30 secondi aumentano del 30% la produttività rispetto ai sistemi tradizionali), per la qualità e le caratteristiche migliorate nei prodotti (leggerezza, definizione dei dettagli, uniformità nella distribuzione del colore), per la semplicità nelle operazioni di scalzatura e caricamento dello stampo grazie ad una innovativa stazione”.
Che tipo di feedback avete ricevuto su questa nuova tecnologia?
“Si tratta di una tecnologia che sta riscuotendo successo e attirando grandi interessi. I numeri e i risultati della produzione sono molto positivi e superano le aspettative, a confermare la validità del percorso. Vi è una sensibile riduzione dei consumi e la qualità dei prodotti realizzati sta riscontrando l’apprezzamento del mercato”.
Cosa vi chiedono maggiormente i clienti oggi?
“I nostri clienti chiedono soluzioni innovative sia in termini di prodotto che di efficienza produttiva. Cercano nelle nuove tecnologie di stampaggio del poliuretano soluzioni per creare articoli originali. Chiedono macchine sempre più automatizzate e multifunzionali, in grado di produrre con sistemi tradizionali ma predisposte per poter integrare anche i processi più moderni”.
Sono tante le sfide che la situazione attuale vi pone. Come le state affrontando?
“Restiamo fedeli alla nostra vocazione incentrata sulla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie che rispondano e anticipino le necessità del mercato. L’esperienza, la capacità di innovare e la solidità del team sono i valori che ci vengono maggiormente riconosciuti in queste occasioni. Non meno importante risulta essere l’attenzione al cliente, a cui viene garantito massimo servizio e assistenza”.
Oggi non si può parlare di innovazione senza abbinarla a sostenibilità. Come combinate assieme questi ambiti?
“Siamo d’accordo con questa affermazione, ed è chiaro che in questo momento storico alla base di ogni reparto di ricerca e sviluppo, il tema della sostenibilità riveste un ruolo centrale e di primo piano. In Stemma siamo molto sensibili alla questione e fortemente impegnati in progetti per il risparmio energetico, volti all’ottimizzazione dei consumi e all’utilizzo di materiale riciclato nei processi di stampaggio del poliuretano”.
In quali ambiti saranno destinati i vostri investimenti futuri?
“Il focus è rivolto alla automatizzazione dei processi e allo sviluppo e potenziamento delle tecnologie per lo stampaggio del poliuretano, in ottica di sostenibilità ambientale e riduzione dei consumi”.